Giardino di boboli
I Giardini di Boboli, situati dietro il Palazzo Pitti, sono rinomati come uno dei giardini più squisiti e storicamente significativi di Firenze. Nati nel XVI secolo, furono commissionati da Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici, e coinvolsero la collaborazione di stimati architetti paesaggisti dell’epoca.
Niccolò Tribolo, uno degli architetti notevoli, contribuì ai giardini fino alla sua morte nel 1550. Dopo il suo mandato, Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti presero il suo posto, accreditati per aver introdotto lo stile manierista che succedette al periodo rinascimentale a Firenze.
Ricchi di sviluppi assiali lunghi, ampie vie ghiaiose, un considerevole elemento lapideo, un lussuoso uso di statue e fontane e una proliferazione di dettagli manifestati negli accenti classici come grotte, ninfei, templi da giardino e simili, i Giardini di Boboli rappresentano quindi una vetrina ideale del Manierismo in tutta la sua diversità. La loro unicità, che offre ampie vedute della città, sfidò la convenzione e servì da ispirazione per molti giardini reali europei, in particolare Versailles.
Nel tempo, i Giardini di Boboli subirono ampie ricostruzioni, espandendosi per coprire circa 11 acri (4,5 ettari) di terra. Spesso sono considerati un museo all’aperto, ospitando una collezione di arte, sculture e antichità che vanno dall’epoca romana al XVI-XVII secolo.
Se cerchi un rifugio dal rumore, dalle folle e dalle code, i Giardini di Boboli offrono un ritiro sereno circondato dalla bellezza naturale. Anche se il prezzo del biglietto di 10 euro può sembrare elevato, ne vale la pena, soprattutto se ti porti un picnic e trascorri ampio tempo ad immergerti nell’atmosfera. Esplorare i giardini richiede un po’ di resistenza, poiché sono collinari e comprendono varie scale; tuttavia, la ricompensa include magnifiche vedute della città e deliziose scoperte lungo il percorso. I giardini offrono percorsi pedonali consigliati adatti a diverse abilità.
Al termine della tua visita, puoi uscire dal cancello settentrionale per visitare il Forte di Belvedere o dal cancello sud-occidentale per esplorare La Specola, sede del Museo di Zoologia e Storia Naturale. La scelta è tua!
Suggerimenti:
L’ingresso è incluso nella FirenzeCard e i titolari della card possono saltare la coda procedendo direttamente alla libreria all’interno del Palazzo Pitti per l’accesso. Pianifica circa due ore per esplorare completamente i giardini e ricorda di portare spuntini, acqua e calzature comode per un’esperienza piacevole.