Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Casa Buonarroti di Firenze

Casa Buonarroti di Firenze

A poca distanza dalla Piazza Santa Croce ma lontano dalle sue folle, la Casa Buonarroti è un’oasi di pace. Un tempo proprietà di Michelangelo e in seguito ereditata dal nipote Leonardo, fu Michelangelo Buonarroti il Giovane, pronipote dell’illustre artista, a trasformarla in un luogo di memoria e celebrazione del genio rinascimentale.

Sebbene la fotografia non sia consentita, i visitatori sono liberi di trascorrere tutto il tempo che desiderano a stretto contatto con due delle prime sculture di Michelangelo. Inoltre, possono ammirare il suo modello in legno per la facciata marmorea prevista di San Lorenzo – destinata a servire come “riflesso di architettura e scultura per tutta l’Italia”, ma che alla fine gli fu sottratta, suscitando amare lamentele.

I due suddetti capolavori iniziali sono noti come la “Madonna della Scala” e la “Battaglia dei Centauri”.

La prima, si ritiene sia stata scolpita quando Michelangelo aveva solo 15 anni, rende omaggio ai rilievi di Donatello, mentre la seconda, creata intorno all’età di 17 anni, rappresenta una svolta dalle tecniche impiegate dai maestri precedenti, le molte figure umane dinamicamente scolpite portando Michelangelo alla sua “rivoluzione personale”.

Considerandola una delle sue migliori opere iniziali, la tenne in suo possesso per tutta la vita, nonostante distrugge o abbandonasse molte altre opere.

Il museo ospita anche una notevole collezione di oltre duecento disegni restaurati, lettere, schizzi e oggetti personali, tra cui scarpe, bastoni, una spada, sedie e un presunto autoritratto. Le generazioni successive hanno contribuito alle collezioni, che ora includono anche numerosi dipinti che raffigurano eventi significativi della vita di Michelangelo.

Suggerimento:

Mentre sei qui, puoi acquistare un biglietto combinato che include l’ingresso al complesso di Santa Croce.