Palazzo Gondi
Commissionato dalla stimata famiglia Gondi, ricchi banchieri che avevano accumulato la loro fortuna a Napoli, Giuliano da Sangallo fu incaricato di costruire un palazzo che si addicesse al loro prestigioso status. Traendone ispirazione da notevoli edifici fiorentini come il Palazzo Medici e il Palazzo Strozzi, Sangallo prese in prestito alcuni elementi architettonici da queste opere precedenti, come la struttura a forma di cubo centrata intorno a un cortile, la muratura a bugnato che si inclina graziosamente su tre piani, e le eleganti finestre ad arco.
Tuttavia, Sangallo modificò abilmente questi elementi presi in prestito, imprimendo al palazzo i suoi propri tocchi innovativi, risultando in uno dei più riusciti successi architettonici del suo tempo a Firenze. Una novità notevole è il design delle finestre, con un arrangiamento unico di pietre disposte in un modello radiale che ricorda le sfaccettature di una gemma preziosa.
Le finestre al secondo piano sono state intenzionalmente rese leggermente più larghe delle altre per compensare l’accorciamento ottico, dimostrando ulteriormente l’attenzione ai dettagli di Sangallo.
Suggerimento:
Se possibile, cerca di fare un tour del palazzo per ammirare i suoi sontuosi soffitti dipinti e goderti una delle migliori viste panoramiche sulle torri e sulle cupole del centro di Firenze dalla sua terrazza sul tetto.