Porta Romana
La Porta Romana è una porta storica di Firenze, originariamente conosciuta come Porta San Pier Gattolino. Era l’ingresso meridionale nelle mura della città del XIII secolo e si trova all’incrocio tra Via Romana, Via de’ Serragli e Viale Francesco Petrarca.
La porta forniva un facile accesso al Palazzo Pitti e serviva come punto di partenza per le strade che conducevano a Siena e Roma. Nonostante la demolizione della maggior parte delle mura difensive nel XIX secolo, Porta Romana, insieme a poche altre porte, è sopravvissuta.
Costruita nel 1327, la Porta Romana aveva un muro esterno inferiore e un piccolo cortile, somigliante alla Porta Romana di Siena. La porta presentava un ingresso centrale per le carrozze e porte più piccole per i pedoni. Conserva ancora le sue originali porte rivestite in ferro e mostra un affresco consumato dal tempo del XIII secolo raffigurante la Vergine e i santi. All’interno, due targhe di marmo commemorano le visite di Papa Leone X e dell’Imperatore Carlo V.
Durante l’espansione delle mura di Firenze, la chiesa originale di San Pier Gattolino fu demolita. Fu successivamente ricostruita e restaurata nel 1808, adornata con affreschi di Giuseppe Castagnoli e Domenico Del Podestà.
La chiesa è anche conosciuta come la chiesa parrocchiale di Serumido, dal nome di Ser Umido di Domenico Grazzini, un benefattore. Adiacente alla Porta Romana si trova la chiesa e il convento di San Giusto della Calza, una struttura del XIV secolo associata ai Cavalieri di Gerusalemme.
Nella piazza fuori dalla porta, una controversa statua moderna in marmo chiamata “Dietrofront” dell’artista Michelangelo Pistoletto ha suscitato discussioni tra appassionati d’arte e il pubblico.