Chiesa di Santo Spirito Firenze
Il Santo Spirito è un altro edificio fiorentino attribuito al brillante architetto del Rinascimento, Filippo Brunelleschi. A prima vista, con i suoi esterni semplici, potrebbe non sembrare molto impressionante, ma la vera bellezza e il design possono essere apprezzati negli interni caratterizzati da numerosi abbellimenti barocchi e un’impressionante Baldacchino con marmi policromi sull’altare rialzato. Le cappelle laterali, sotto forma di nicchie tutte della stessa dimensione (quaranta in tutto), corrono lungo l’intero perimetro dello spazio e contengono una notevole quantità di opere d’arte di artisti rinascimentali come Sansovino e Rosselli. Alcuni dei pezzi che sono stati restaurati sono fantastici in colore e definizione.
I due chiostri – accessibili per una piccola tassa – hanno pareti decorate con un gran numero di lapidi e impressionanti affreschi gotici tardivi, così come una collezione di sculture dall’XI al XV secolo, tra cui due bassorilievi di Donatello, un altorilievo di Jacopo della Quercia (Madonna con Bambino), e due sculture in marmo di Tino da Camaino (1320–22).
CAPOLAVORI DI MICHELANGELO
In una cappella laterale si trova un ritrovamento molto speciale: un crocifisso in legno scolpito da un giovane Michelangelo prima che si trasferisse a Roma. All’età di diciassette anni, gli fu permesso di fare studi anatomici sui cadaveri provenienti dall’ospedale del convento; in cambio, scolpì il crocifisso che fu collocato sull’altare maggiore. Oggi il crocifisso si trova nella sacrestia ottagonale che può essere raggiunta dalla navata ovest della chiesa. Inoltre, non perdere le copie della sua “Pietà” (1549) e “Cristo” (1579).
Suggerimento:
Assicurati di visitare il museo “Fondazione Salvatore Romano” accanto alla Basilica nell’antico refettorio.