Galleria dell’accademia firenze

Più piccola e specializzata degli Uffizi, questa galleria si affianca all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma nonostante il nome non ha altre connessioni con essa. Ospita una vasta collezione di dipinti di artisti fiorentini (Uccello, Ghirlandaio, Botticelli e altri), per lo più del periodo 1300-1600, così come sculture in gesso di Bartolini, Pampaloni e Giambologna, per citarne alcuni.

Tuttavia, il vero spettacolo qui è il “David” originale di Michelangelo, assolutamente sbalorditivo. Conducendo verso di esso ci sono una serie di altre sculture incompiute dell’artista che sono belle di per sé e parlano molto dell’approccio tecnico, concettuale ed emotivo al suo lavoro (cerca le scanalature di mazzuolo e scalpello sulla pietra).

Tra queste ci sono quattro Prigioni, destinati alla tomba di Papa Giulio II, e una statua di San Matteo, affiancati da una Pietà scoperta nella cappella Barberini a Palestrina. Il “David” stesso è stato spesso riprodotto, in gesso e fibra di vetro imitazione marmo, segno di un tentativo di conferire un’atmosfera di cultura anche in alcune ambientazioni improbabili come stabilimenti balneari, casinò e ferrovie modello.

Una stanza è dedicata a una serie di polittici su sfondo dorato provenienti da varie chiese di Firenze e dintorni, mentre il 2° piano ospita una mostra davvero interessante di tessuti del XIII-XIV secolo e stupendi arazzi dello stesso periodo.

Anche la sezione musicale è enorme, con strumenti ad arco di Casini, Amati e Stradivari, clavicembali e alcuni oggetti più rari. Ogni pezzo ha una spiegazione scritta e alcuni hanno un numero dove si può digitare per informazioni su telefoni audio.